In 2009, we had a nice interview with mr. Carlo Allegrini, current president of the Finswimming and Apnea secor in FIPSAS. Carlo is one of the most known people in the Finswimming World, due to the fact he was befor a finswimmer, then the National Coach and now a “Politician”.
1) After 20 years as a coach and technical director of the National FFOO, why did you decided to pursue a political career in the World of Finswimming?
I left the technical side in 2007 and for about a year I have rested and perhaps at that time that is gained the will to pursue a political career, calling into the game with a task more difficult was the spring of my decision.
2) Even if you are President of Finswimming since no long time ago, what are the main differences in terms of responsibilities of that role and the technical director?
I think that technically you represent yourself, if I speak now represent the whole sector of finswimming, there are greater difficulties.
3) What are the goals that you want to set for your office?
Are different: To maintain the competitive level reached, try to propose a cheapest membership, bet on the industry judges, develop guidance and all team games, and then try to realize a dream to bring the official name of the word Finswimming in our Federation.
4) We don’t speak about the Olympics for a long time, do you think there are possibilities for the near future (2016 in Rio de Janeiro or 2020)?
I think not. Targets should be others: Mediterranean Games, World University, Militar Games. For the Olympic Games there are very complicated mechanisms.
5) How is your relationship with Valter Mazzei, who has replaced your role of Technical Director of the National Finswimming? Has something to suggest / argue about his methods?
I think to suggest it is very presumptuous on my part, Valter is surely one of the more highly trained technicians in the World and the results are on his side. For my part I will always support him.
6) How is “seen” the Finswimming in our Federation?
Despite the nonsense that have been said or that were invented, very well. We have the utmost confidence by the FIPSAS.
7) The Future of Militar Sports Groups, now we do not see much movement of athletes, except for one every 3-4 years … how could it be improved? And there will be opportunity for women?
Something moved, but I know it’s too little, one of my goals is to make it to the military groups are formed from high-level athletes in the racing thing does not happen now. For women I’m confident.
8 ) Now that there are not Italian representatives in the commission sporting Finswimming CMAS, what is the Italy role in the Confederacy?
It ‘still too early to say anything, however, the relationship with the current President CMAS are excellent.
9) As with anything else, Italy, for obvious reasons, is divided from North to South, how could this fact should developed??
I do not see this sharp division, I remember only that we had this year the Campanian girl Fusco with the first gold medal at the European Youth in the 50 fins. I also want to underline that the cards number is considerable. One goal of this committee of the distribution sector will be competitions throughout Italy from south to north.
10) The issue relating to installations where Finswimming can be Played is a long time matter, how do you think you can solve it or at least improve the situation?
It ‘s definitely a problem, but we must begin to submit projects that include acquisition of water spaces. I must be honest in these projects over the years, I have seen very few.
1) Dopo 20 anni in qualità di allenatore FFOO e Direttore Tecnico della Nazionale, perchè ha deciso di intraprendere la carriera politica nel mondo del Nuoto Pinnato?
Ho lasciato la parte tecnica nel 2007 e per circa un anno mi sono riposato e forse in quel periodo che è maturata la volontà di intraprendere la carriera politica, il voler rimettermi in gioco con un incarico più difficile è stata la molla della mia decisione.
2) Anche se è da poco che lei è Presidente del Nuoto Pinnato, quali sono le principali differenze dal punto di vista di responsabilità tra quest’ultimo ruolo e il Direttore Tecnico?
Credo che da tecnico rappresenti te stesso, adesso se parlo rappresento tutto il settore nuoto pinnato, ci sono maggiori difficoltà.
3) Quali sono gli obiettivi che si è posto per il suo mandato?
Sono diversi : mantenere il livello agonistico raggiunto, cercare di proporre un tesseramento più economico, puntare sul settore giudici, sviluppare l’orientamento e tutti giochi di squadra, e poi cercare di realizzare un sogno quello di portare nella dicitura ufficiale della Federazione la parola Nuoto Pinnato.
4) Ormai non si parla più di Olimpiadi da molto tempo, pensa che ci siano possibilità per il prossimo futuro (2016 a Rio de Janeiro o 2020)?
Credo di no. gli obiettivi per adesso devono essere altri: giochi del mediterraneo, universiadi, giochi militari. Per le olimpiadi ci sono meccanismi molto complicati.
5) Com è il suo rapporto con Valter Mazzei, che l’ha sostituita nel ruolo di Direttore Tecnico della Nazionale di Nuoto Pinnato? Ha qualcosa da suggerire/obiettare riguardo i suoi metodi?
Credo che suggerire sia molto presuntuoso da parte mia, Valter è sicuramente uno tra i tecnici più preparati del mondo ed i risultati sono dalla sua parte. Da parte mia avrà sempre un appoggio.
6) Come è “visto” il Nuoto Pinnato in FIPSAS?
Malgrado le stupidaggini che sono state dette o che sono state inventate, molto bene. Abbiamo la massima fiducia da parte della FIPSAS.
7) Il futuro dei Gruppi Sportivi Militari, ormai non si vede molto movimento di atleti, a parte uno ogni 3-4 anni…come si potrebbe migliorare? E ci saranno possibilità anche per le donne?
Qualcosa si è mosso, ma so che è troppo poco; è tra i miei obiettivi quello di far si che i gruppi militari siano formati da atleti di alto livello agonistico cosa che adesso in parte non succede. Per le donne sono fiducioso.
8 ) Ora che non ci sono più rappresentanti italiani nella commissione sportiva Nuoto Pinnato Cmas, quanto conta l’Italia nella Confederazione?
E’ ancora troppo presto per affermare qualche cosa, comunque i rapporti con l’attuale Presidente CMAS sono ottimi.
9) Come per qualsiasi altra cosa, l’Italia per ovvie ragioni è divisa, come si potrebbe evolvere il Sud Italia nell’ambito “Nuoto Pinnato”?
non vedo questa netta divisione, voglio ricordare soltanto che quest’anno dalla Campania abbiamo avuto con la Fusco la prima medaglia d’oro nei 50 pinne agli Europei Giovanili. Faccio notare inoltre che il numero di tesserati è notevole. Uno degli obiettivi di questo comitato di settore sarà quello della distribuzione delle competizioni in tutta l’Italia dal sud al nord.
10) Il problema relativo agli impianti dove fare Nuoto Pinnato è presente da tempo, come pensa che sia possibile risolverlo o almeno migliorare la situazione?
E’ sicuramente un problema, ma dobbiamo cominciare a presentare progetti che prevedano acquisizioni di spazi acqua. Devo essere sincero di questi progetti, negli anni, ne ho visti molto pochi.
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